Binder Jetting
Il processo
Il Binder Jetting è un processo di stampa 3D che permette di realizzare oggetti 3D in plastica. Nella prima fase del processo di realizzazione viene distribuito un sottile strato di polvere sulla piattaforma di costruzione. Gli spessori degli strati sono compresi, a seconda della risoluzione e dell’impianto, tra 0,08 e 0,15 mm. Una volta completata l’applicazione uniforme dello strato di polvere, quest’ultimo viene inumidito localmente nei punti necessari per la realizzazione del componente mediante un fluido (legante) che incolla le particelle di polvere. Infine la piattaforma di costruzione si abbassa di una misura pari allo spessore di uno strato e il processo inizia nuovamente. Il processo si ripete fino al completamento della stampa dell’ultimo strato del modello 3D. Nella fase successiva l’intero vano in cui avviene la produzione viene indurito all’interno di una camera riscaldata, con il componente che acquisisce così la necessaria resistenza. Nell’ultima fase delle produzione, viene rimossa la polvere in eccesso dal componente e la superficie viene trattata con sfere di vetro per una maggiore compattezza.
Vantaggi
- Massima libertà di progettazione.
- Nessuna necessità di strutture o materiali di supporto
- Adatto per la realizzazione di componenti di grandi dimensioni (vano in cui avviene la produzione 850 x 450 x 470 mm)
- Nessuna deformazione termica (warping)
- Efficienza in termini di costi grazie alla possibilità di riciclare il 100% della polvere
- Possibilità di rilavorazione
Materiale AE12
Il materiale composito AE12 è stato specificamente sviluppato da Additive Elements per il processo di Binder Jetting. È a base di PMMA e conferisce ai componenti, una volta completati, caratteristiche che finora non era possibile ottenere con il tradizionale processo di Binder Jetting. Contrariamente a quanto avviene nei processi termici quali la sinterizzazione laser selettiva, il materiale AE12 viene lavorato mediante un processo chimico a freddo. Il principale vantaggio è la possibilità di realizzare componenti di grandi dimensioni. Nella nostra scheda di dati tecnici sono disponibili informazioni dettagliate sulle caratteristiche meccaniche.
Applicazioni del Binder Jetting
Il risultato del processo di Binder Jetting sono oggetti tridimensionali in pressoché qualunque forma immaginabile, senza la necessità di utilizzare strutture di supporto. Con queste caratteristiche i campi di utilizzo sono i più svariati, ad esempio la costruzione di modelli per l’industria automobilistica, la costruzione di modelli architettonici, gli studi di design, e la realizzazione di qualunque tipo di prototipo.
Approfittare dei vantaggi offerti da una grande libertà di configurazione
Questa tecnica produttiva non pone alcun limite alla complessità. Grazie al Binder Jetting è infatti possibile tradurre in realtà pressoché qualunque idea. Dal momento che questo processo non richiede l’utilizzo di alcuna struttura di supporto, è possibile realizzare qualunque geometria tridimensionale. Esiste inoltre la possibilità di realizzare anche strutture interne e sottosquadri, con un processo che realizza il componente in un solo passaggio, eliminando la necessità di assemblare in un secondo momento diversi componenti funzionali con procedure complicate.
Produrre in modo economico grazie alla possibilità di riciclare il 100% della polvere
Contrariamente ai comuni processi produttivi basati su letto di polvere quali SLS e MJF, il Binder Jetting permette di riciclare e riutilizzare al 100% la polvere non utilizzata per la realizzazione dell’oggetto. Questo aspetto a sua volta incide positivamente sul processo di formazione dei prezzi dei componenti.
Informazioni tecniche
- Spessore delle pareti a partire da 1 mm
- Spessore degli strati 150 µm
- Possibilità di realizzare in un solo pezzo componenti di dimensioni fino a 850 x 450 x 470 mm
- Tolleranze: +/- 0,5%, min. 0,5 mm
Limitazioni
- Superficie leggermente ruvida (a seconda delle dimensioni delle particelle di polvere)
- Precisione dei dettagli media