Tomografia computerizzata

La tomografia computerizzata viene utilizzata per generare informazioni tridimensionali del componente. A tale scopo, l'oggetto da ispezionare viene posizionato in uno scanner TC su una piattaforma girevole e vengono effettuate numerose proiezioni di raggi X da diverse angolazioni. Le immagini di proiezione vengono poi elaborate da un sistema di ricostruzione e viene generata un'immagine TC tridimensionale. In questo modo è possibile rilevare deviazioni dimensionali e difetti, anche in componenti complessi, sulla base delle informazioni generate. In ogni scansione TC si verificano i cosiddetti artefatti, che influenzano negativamente il risultato della scansione. Il verificarsi di questi artefatti dipende da una serie di fattori. Le variabili d'influenza più rilevanti sono descritte in modo più dettagliato nel corso seguente e dovrebbero servire da supporto per comprendere meglio la tomografia computerizzata e le limitazioni ad essa associate.

Dimensione dell'oggetto

Le dimensioni dell'oggetto sono un fattore di influenza decisivo quando si esegue una scansione TC. Le dimensioni dell'oggetto e la risoluzione generata dalla scansione TC dipendono in modo significativo l'una dall'altra. Più piccolo è l'oggetto da scansionare, più vicino può essere posizionato davanti alla sorgente di radiazioni e un'immagine più grande può essere proiettata sul rilevatore. Infine, vengono generati i dati della scansione. Lo scanner TC che utilizziamo ci permette di scansionare oggetti fino a una dimensione di circa 200*200*200 mm.

Materiale / Sostanza

Un altro fattore che influenza il risultato o la fattibilità generale della scansione TC è il materiale dell'oggetto. Con l'aumento della densità del materiale, la determinazione della superficie del componente diventa più difficile. A causa delle elevate densità dei metalli, i limiti fisici della tomografia computerizzata vengono raggiunti rapidamente.

Spessore della parete

Per una scansione TC, lo spessore della parete dell'oggetto deve essere sempre tenuto in considerazione. Quanto più massiccia è la superficie da scansionare, tanto più i dati CAD generati si discosteranno dal componente originale. Si deve sempre tenere conto del fatto che un oggetto viene ruotato di 360° durante la scansione. Per questo motivo, il componente può avere un'ampia superficie da scansionare con l'orientamento corrispondente alla sorgente del fascio. Con grandi geometrie da scansionare, è più probabile che si verifichino artefatti. Questi artefatti portano a generare un'immagine distorta della realtà durante la ricostruzione dei dati. Per illustrare questo effetto, è stato creato un confronto nominale-effettivo di un giroide in acciaio per utensili. È possibile notare un'area rossa nella zona centrale della faccia. Quest'area rossa indica che i dati CAD generati sono più grandi in questo punto rispetto a quelli del giroide originale.

Creazione dei dati STL

Dopo il processo di scansione CT del componente stampato in 3D, le informazioni generate vengono convertite in un modello di superficie (STL). I fattori descritti di dimensione dell'oggetto, materiale e spessore della parete hanno un'influenza diretta sulla qualità dei dati STL generati.

Confronto target/reale

Per creare un confronto target/attuale, vengono prima generate le informazioni tridimensionali del componente stampato in 3D. I dati ottenuti (reali) vengono poi sovrapposti ai dati CAD forniti dall'utente (target) utilizzando una logica di allineamento specifica, il cosiddetto metodo best-fit. Nella fase successiva, le deviazioni esistenti vengono visualizzate utilizzando un modello a falsi colori. Il modello a falsi colori visualizza in quali aree i dati CAD creati del componente stampato in 3D si discostano dai dati di destinazione forniti. L'area verde indica una corrispondenza tra i dati di destinazione e quelli reali. Le aree in cui il componente è più grande dei dati di destinazione sono mostrate in rosso e le aree in cui il componente è più piccolo dei dati di destinazione sono mostrate in blu. La tomografia computerizzata consente quindi un'analisi che copre l'intera geometria del componente stampato in 3D.

Ingegneria inversa

Avete un oggetto che vorreste riprodurre in stampa 3D, ma non disponete di un modello 3D? Creeremo per voi i dati appropriati nella scansione TC. In questo contesto, tuttavia, è importante considerare che l'oggetto deve essere costituito da un materiale omogeneo. Se questa condizione non è soddisfatta, non è possibile effettuare una chiara differenziazione tra i diversi materiali durante la valutazione dei dati. In questo caso, la creazione dei dati CAD non è purtroppo possibile.

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